Bienne-Chiasso 1-1

Schällibaum fa già parte dwel passato e il Chiasso si porta a casa da Bienne un punto che per come è maturato vale oro.
Un Chiasso che sa soffrire, un Chiasso che seppur in difficoltà non molla, su un campo dove pochi strappano risultati positivi. Stephani e Gufoni sorprendono un po' tutti e dal primo minuto schierano Melazzi, Laner e Dossena, lasciando in panchina Cortelezzi, Hassell e Monighetti.
La partita non fatica a decollare e i ritmi sono subito alti. Al 15' , alla prima occasione buona, Ivic serve in area di rigore a Rouiller che da pochi metri supera Frick e porta in vantaggio il Chiasso. Il Bienne non ci sta e si squote trovando il pareggio appena otto minuti più tardi sull'asse Marchesano-Pak. 
Gli ospiti però non si scompongono e, spinti dai molti tifosi presenti nel settore ospiti nonostante il giorno feriale, spingono alla ricerca del nuovo vantaggio. 
Al 25' un discutibile arbitro Bieri concede un calcio di rigore ai rossoblu; sul dischetto si presenta Regazzoni che non angola a sufficienza e si fa parare il tiro dall'estremo difensore biancorosso.  Il primo tempo si chiude con due squadre che si giocano la partita a testa alta. 
Nella ripresa fuori l'infortunato Melazzi e dentro Cortelezzi ma il Chiasso spegne l'interruttore e per almeno mezz'ora è costretto nella propria metà campo con il Bienne a sprazzi intrattabile che sbaglia tutto e di più. Ciarrocchi e compagni stringono i denti e strappano con le unghie un punto che moralmente vale come una vittoria, in attesa dell'ufficialità di Camolese che da domani dovrebbe diventare il nuovo allenatore.