Sciaffusa-Chiasso 2-0

Il Chiasso perde ancora. Meritatamente.
I rossoblu non solo non fanno nulla per vincere una partita fondamentale per il proseguo della stagione ma addirittura appaiono svogliati, senza cattiveria, apatici.
La partita tuttavia inizia con le squadre che si studiano. È poi l'equilibrio a farla da padrone con nessuna delle due formazioni che si scopre più di quel tanto. Al 25' la palla buona arriva comunque sui piedi di Cortelezzi che, a tu per tu con Grasseler, non riesce a far nulla di meglio che tirargli addosso e il risultato non cambia. 
Nella ripresa, mister camolese toglie (con coraggio e a giusta ragione) un inguardabile e strafottente Regazzoni, inserendo Guarino; nonostante la voglia del neo entrato la sostanza di per se non cambia. Il Chiasso va subito in difficoltà e alla prima occasione lo Sciaffusa non perdona ,con Neitzke che al 49', mette il pallone alle spalle di un non impeccabile Guatelli. 
Si attende una reazione dei rossoblu con l'inserimento di Hassell per uno spento Diarra ma anche questa volta cambia poco o nulla. Sterile il possesso palla di Ciarrocchi e compagni al confronto della concretezza dei gialloneri che al 65' vanno vicini al raddoppio con Tadic che colpisce un palo. 
Poi al 77' esce finalmente Laner (peggiore in campo assieme ad un Dossena che in questo momento non troverebbe spazio nemmeno in terza lega) per Monighetti, con il difensore di Monte Carasso impiegato a centrocampo.
Risultato? Dossena si fa saltare come un birillo per un po' di volte e all'ennesimo affondo Bicvic ne approfitta firmando lo 0-2 finale, con tanto di esultanza "sbeffengiante" il settore occupato dai tifosi ospiti.
Bruttissima prestazione di un Chiasso che non c'è, a partire da chi più di altri dovrebbe trascinare questa squadra fuori dalle sabbie mobili. 
Bel gesto a fine partita di Camolese che porta tutta la squadra dai propri tifosi, anche se la sensazione è che a pochi o a nessuno interessi nulla di quello che si vive e della delusione che si respira sugli spalti.