Conferenza stampa: Nessun nome ma tanto ottimismo

Si è svolta in tarda mattinata l'attesissima conferenza stampa indetta dal club rossoblu per fare luce sul passaggio di proprietà del FC Chiasso. 

Presente solamente il direttore generale Nicola Bignotti accompagnato dall'addetto stampa Beretta.
Bignotti ha innanzitutto spiegato i motivi che hanno portato a questo cambio: gli interessi di Cogliandro si sono spostati nella svizzera francese e di conseguenza il suo disimpegno si è reso necessario.
Senza fare nomi, ma facendo intendere che si trattasse di Franco Della Torre, il direttore ha chiarito che assieme a lui ha contattato diverse persone con l'intento di costituire un gruppo di imprenditori che sposassero il progetto Chiasso.
Si tratta di 5 persone, tre svizzeri e due italiani i cui nomi saranno fatti durante l'assemblea degli azionisti del prossimo 22 gennaio, a cui va ad aggiungersi l'Avvocato Gianoli scelto per la sua conoscenza del mondo del calcio e per l'esperienza nel diritto societario.
Da qui al 22 gennaio, Bignotti non esclude che altre persone possano entrare a fare parte di questo gruppo a condizione che il progetto Chiasso non venga snaturato.
Di questi 5 imprenditori, Della Torre a parte dovrebbe far parte anche un ex calciatore e dirigente di livello internazionale.
Ogni socio ha peculiarità diverse ma li accomuna a tutti il legame con il territorio. Si vogliono intensificare i contatti appunto con il territorio chiassese e con le istituzioni.
Il passaggio formale della proprietà dovrà tuttavia essere avvallato dapprima dalla Sfl e poi dall'assemblea degli azionisti.
Bignotti ha ribadito che le realtà locali sono sempre molto vicine al FC Chiasso ma ha fatto intendere che bisogna un po' riconquistarsi la loro fiducia e questo sarà fatto con il lavoro.
Il Chiasso, non cambierà i propri obiettivi sportivi che rimangono una tranquilla permanenza in Challenge League puntando quindi ad un piazzamento in classifica dalla metà in su. Si vuole quindi proseguire con il lavoro iniziato la scorsa stagione e continuato quest'anno.
In questo senso c'è la volontà di potenziare lo scouting senza stravolgere nulla.