Film già visto. Il Chiasso conclude in dieci uomini e con un'altra sconfitta.
Abascal ritrova in difesa Delli Carri e Soumarè a completare il reparto con Monighetti e Martignoni. A centrocampo spazio dal primo minuto a Charlier che di fatto sostituisce Abedini. Tandem d'attacco composto da Ceesay-Farrugia con Josipovic che va in panchina. Tribuna per Soumah e Chitchanok mentre Rey è ancora infortunato.
Abascal ritrova in difesa Delli Carri e Soumarè a completare il reparto con Monighetti e Martignoni. A centrocampo spazio dal primo minuto a Charlier che di fatto sostituisce Abedini. Tandem d'attacco composto da Ceesay-Farrugia con Josipovic che va in panchina. Tribuna per Soumah e Chitchanok mentre Rey è ancora infortunato.
La partita parte un po' in sordina con le squadre che si studiano ma che non tirano indietro la gamba. Sfida molto fisica che però si sblocca con un mezzo episodio: al 24' Salanovic ruba palla a Soumarè che cade e reclama un fallo che non c'è e non viene fischiato; l'esterno sangallese elude la retroguardia rossoblu con un preciso rasoterra che Turkes spinge alle spalle di Russo.
Il possesso palla rimane nelle mani dei padroni di casa ma è il Chiasso a calciare più spesso verso la porta di Yanz.
Nella ripresa, Abascal lascia negli spogliatoi Farrugia e al suo posto propone Josipovic.
Al 47' sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Sülüngöz atterra Delli Carri e per Jancevski non ci sono dubbi: ammonizione per il biancorosso e calcio di rigore per il Chiasso. Dagli undici metri si presenta Josipovic che spiazza il portiere di casa per un pareggio che fa felice la ventina di tifosi giunti fin qui.
Passano tuttavia solamente 4 minuti e Delli Carri ne combina un'altra delle sue facendosi ammonire per un brutto fallo e, non contendo dicendo qualcosa di troppo a Jancevski che lo caccia lasciando ancora una volta in dieci i suoi compagni.
Abascal prova a correre ai ripari cercando di salvare il salvabile con l'ingresso di Urbano per Zakaria ma il copione è il solito, già visto e rivisto e il Chiasso al 64' capitola per la seconda volta: Fazliu sugli sviluppi di un corner, colpisce la traversa e Simani, non marcato da un inguardabile Soumare è libero di mettere in rete la palla del 2-1.
Partita finita? No, perchè il Rapperswil non si fa impietosire e trova la terza rete grazie a Fazliu che da 20 metri beffa Francesco Russo per il definitivo 3-1.
Passo indietro rispetto ad una settimana fa, non tanto della squadra nel suo insieme ma per i ripetuti svarioni ed errori individuali dei soliti giocatori che non sembrano assolutamente all'altezza di questa Challenge League.
Il Chiasso ripiomba nel tunnel delle difficoltà e la vittoria di rigore sul Winterthur non sembra a questo punto più un'avvenimento estemporaneo che non la soluzione ai molti problemi con cui è confrontata questa squadra.
Reti: 25' Turkes, 48' Josipovic (Rig.), 82' Fazliu.
FC Rapperswil: Yanz; Kleiber, Sülüngöz, Simani, Elmer (C); Nater; Salanovic (90' Falciano), Rohrbach (69' Teixeira), Fazliu, Shabani; Turkes (73' Da Silva).
FC Chiasso: Russo; Soumarè, Delli Carri, Martignoni, Monighetti (C); Charlier; Said (69' Belometti), Zakaria (58' Urbano), Fatkic; Ceesay, Farrugia (46' Josipovic).
Note: Stadion Grünfeld, Rapperswil. spettatori 610 annunciati, 500 presenti realmente. Arbitro Jancevski. Ammoniti: 4' Monighetti, 36' Kleiber, 41' Ceesay, 43' Charlier., 47' Sülüngöz, 50' Delli Carri, 54' Fazliu. Terreno in discrete condizioni.
Al 51' espulso Delli Carri per doppia ammonizione.