È rossoblu l'attuale peggior difesa

Il Chiasso è partito benino in campionato o perlomeno secondo le aspettative.
Aggrappato al gruppone principale di Challenge League, la squadra di Mangiarratti ha fin qui mostrato buone cose in alternanza a prestazioni in chiaroscuro.
Se per il reparto offensivo le cose sembrano girare discretamente (nonostante sia il secondo meno prolifico della cadetteria), con la bella sorpresa Milinceanu e un parzialmente ritrovato Josipovic, è in difesa che si registrano le lacune più grandi.
15 reti incassate in 6 partite fanno della retroguardia chiassese la più battuta del torneo che ora è alla ricerca di costanza e stabilità con l'allenatore che sembra aver trovato in Martignoni e Ajeti la coppia su cui puntare.