Romanticismo da Kriens

Cibelli, dopo 5' di recupero porta il fischietto alla bocca e decreta la fine di Kriens-Chiasso.
Il migliaio di spettatori presenti si affretta a lasciare la Swissporarena, i giocatori rossoblu si accingono a salutare dalla distanza chi ancora una volta ha deciso di varcare il Gottardo per sostenerli; Mangiarratti prende la via dello spogliatoio con una bambina in braccio e gli addetti allo stadio iniziano a "ripulire" il teatro del match.
Poi, ad un certo punto, dagli spogliatoi sbucano nuovamente i calciatori del Kriens. Per loro è tempo di riordino. Cose che nemmeno in 5a lega si vedono spesso. I lucernesi, si sparpagliano diligentemente ai bordi del rettangolo da gioco e iniziano a rimuovere i cartelloni pubblicitari posati per l'occasione ripristinando di fatto lo stadio. Questa volta, gli applausi arrivano dallo spicchio riservato ai tifosi ospiti e loro ricambiano con un sorriso di chi sa che oltre a lottare sul campo, la salvezza del proprio club passa anche da questi piccoli ma importanti gesti.
Scene romantiche, le ha definite qualcuno, scene che riportano il calcio alla sua dimensione più popolare e genuina.