Il Chiasso salva la faccia in extremis

Nei minuti di recuperi i rossoblu pareggiano una partita di fondamentale importanza e rimangono aggrappati alla salvezza con le unghie.
Al Riva IV, davanti ad un pubblico più numeroso del solito, mister Manzo deve rinunciare al convalescente Milinceanu e in attacco si affida a Batista, in coppia con Josipovic. A centrocampo, dopo tre mesi si rivede Rey e in difesa, Padula trova una maglia da titolare.
Che non sia giornata, lo si capisce dopo appena un minuto di gioco con gli ospiti in avanti con il più classico dei contropiedi che per fortuna si conclude con un nulla di fatto.
Al 21' poi arriva la prima frittata: sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Padula stende Hasanaj e per Dudic è calcio di rigore. Dal dischetto si presenta il Siegrist che supera Mossi per lo 0-1.
Ci si attende una reazione di orgoglio e rabbia ma il Chiasso disputa i peggiori 45 minuti del campionato e secondo logica incassa il raddoppio dei lucernesi. Imbarazzante e inammissibile come Bahloul provi e perda un dribbling in difesa spianando la strada a Siegrist, servito ottimamente da Chihadeh di battere nuovamente Mossi.
AL 45' la squadra rientra negli spogliatoi tra qualche fischio e nello spogliatoio rossoblu volano i cosiddetti "stracci".
La squadra torna quindi in campo con un altro piglio e costringe il Kriens nella propria metà campo.
La bella rovesciata di Josipovic al 49' è solo il preludio al gol che due minuti più tardi arriva grazie ad un tiro in mischia di Rey che riapre i conti e ridà entusiasmo ad un intero Riva IV. In campo c'è solo la squadra di Manzo ma gli errori individuali dei suoi giocatori pregiudicano un forcing efficace. 
Contro l'andamento del gioco ecco quindi il generosissimo Dudic fischiare (e questa volta regalare) un secondo rigore agli svizzero centrali per un presunto fallo di Belometti, sempre sugli sviluppi di un corner. Dal dischetto ancora Siegrist che centra la tripletta personale e a soli venti minuti dal termine della contesa manda nello sconforto il pubblico.
Questa volta però la reazione c'è eccome e bastano appena 2 minuti a Malinowski, servito da una spizzata di Guidotti, per trafiggere da due passi l'incolpevole Osigwe.
Il Chiasso ci crede e nonostante le difficoltà, al 92' su un ottima pennellata di Bahloul spunta la testa di Guidotti, probabilmente il migliore in campo, a pareggiare i conti.
Partita strana che la truppa rossoblu ha patito sin dai primi minuti ma che poi è stata capace di riportare in parità grazie alla disperazione e soprattutto alla grinta e alla generosità, dote che non è mai mancata in questa prima parte di campionato e che finalmente ha parzialmente ripagato.
Un punto che non cambia la classifica ma che, per come si era messa la contesa odierna, potrebbe essere il primo passo di una lunga camminata che dovrebbe portare alla salvezza. Oggi non c'è niente da festeggiare perchè sul piano del gioco i rossoblu hanno mostrato il peggio di se stessi, ma d'altro canto hanno cercato (e ottenuto) in ogni modo possibile il pareggio e in fondo, nonostante fosse il minimo sindacabile, è un punto che tiene vivo l'intero ambiente.


Reti: 22' Siegrist (rig.), 27' Siegrist, 51' Rey, 73' Siegrist (rig.), 75' Malinowski, 92' Guidotti.


FC Chiasso: Mossi; Padula, Martignoni, Ajeti, Belometti (C); Guidotti, Kabacalman (62' Malinowski), Rey; Bahloul; Josipovic, Batista.

FC Kriens: Osigwe; Urtic, Elvedi, Hasanaj, Fanger (C); Bürgisser; Siegrist, Wiget (87' Röthlisberger), Rüedi (60' Schilling), Costa (65' Kleiner); Chihadeh (82' Sulejmani).


Note: Stadio Riva IV, Chiasso. 540 spettatori. Arbitro: Dudic. Terreno in discrete condizioni.
Ammoniti: 21' Padula, 33' Rey, 41' Rüedi, 45' Costa, 52' Kabacalman, 71' Ajeti, 72' Belometti, 77' Guidotti, 82' Chihadeh.