Il punto sul mercato rossoblu

La dirigenza oggettivamente non si può dire sia stata con le mani in mano in queste settimane per quanto riguarda il calciomercato.
Gli innesti in rosa di ben 5 giocatori lo sta a dimostrare ma non è tutto oro quel che luccica nemmeno al Riva IV.
Il voto a questo mercato fin'ora si potrebbe stimare in un 4.5 scolastico grazie all'arrivo di Malvino e Perico.
I due difensori, almeno sulla carta dovrebbero cambiare i connotati di una difesa incubo. Sulla carta però che necessariamente non si traduce sempre in bella realtà. L'ex Lugano non dimentichiamo che arriva da un'esperienza in Guatemala, dove il livello calcistico è quel che è, e contro il Lugano ha palesato i propri momentanei limiti, mentre Perico è un'incognita vista l'età e soprattutto non gioca a calcio da sei lunghi mesi.
Sia chiaro, sostituire Gennari o chi per lui con l'ex Livorno è come rottamare una due cavalli per prendersi una Ferrari ma sarà solamente il campo a dirci il vero valore di un calciatore che comunque ha il curriculum dalla sua parte e che mal che vada farà la riserva a uno tra Monighetti, Martignoni o Alessandrini.
La campagna di rafforzamento diciamo che comincia e finisce qui.
Il valore di Rodrigo Pollero è tutto da scoprire, anche se difficilmente (anzi sarà impossibile), la punta uruguaiana potrà fare peggio dell'inutile Carvalho.
I due ex Winterthur invece sembrano essere quella classica operazione senza senso come tante se ne sono viste negli ultimi anni, forse nella speranza di scovare il talento nascosto che non hanno trovato gli altri. Certo vien da chiedersi come mai un giocatore fermo da sei mesi non lo abbia voluto nessuno tranne il Chiasso mentre la volontà a Nsiala non manca, a dimostrazione dell generosa prestazione i
offerta ieri, ma per ora è tutto qui.
Insomma a centrocampo, reparto dove già si era in difficoltà, con la partenza di Rey ci si è indeboliti ulteriormente mentre in difesa si dovrà dimostrare con i fatti il proprio valore.