Staff medico "sotto accusa"

Che ci sia un problema di fondo nella gestione degli infortunati in casa rossoblu è ormai sotto gli occhi di tutti.
Anche sabato sera, sugli spalti e in tribuna oggetto di discussione erano i tanti infortunati che, complici ricadute e lunghe assenze, non possono dare il proprio apporto alla causa. Assenze pesanti, come quelle di Padula e Josipovic ma non solo.
Incredibile ad esempio come l'infortunio muscolare patito proprio dall'attaccante lo scorso mese di dicembre a Rapperswil non sia ancora completamente a posto. Josipovic era pure stato impiegato tra febbraio e marzo in alcuni spezzoni di partita prima di tornare in infermeria.
Francesco Giorno, altro esempio eclatante, dopo essersi rotto delle ossa del piede, prima della diagnosi ospedaliera è stato invitato a provare a correre e ad allenarsi prima di essere ingessato e non più tornare in campo.
Ultimo in ordine di tempo Pollero, che dopo essere rientrato dall'infortunio ha giocato a Rapperswil per poi dover dare nuovamente forfait contro lo Sciaffusa.
Una superficialità nelle cure, nelle diagnosi e nel modo di lavorare di uno staff medico che alla luce dei fatti non sembra all'altezza di una squadra professionistica.