Il Chiasso, dopo la batosta di coppa, torna davanti al proprio pubblico e offre una gara di sacrificio e muscoli.
Al bando la leziosità per fare spazio alla sostanza, questo in pratica il diktat imposto ai suoi da mister Maccoppi che deve rinunciare all'infortunato Lurati e quindi arretra Hajrizi al centro della difesa con Martignoni. In mezzo al campo subito spazio al neo arrivato Pugliese mentre in porta, un po' a sorpresa torna Bellante, autore ancora una volta di un ottima prova.
L'avvio di partita è tuttavia da incubo: nemmeno il tempo che tutti gli spettatori abbiano preso posto sugli spalti che il Vaduz è già in vantaggio complice una dormita colossale di tutti.
Il Chiasso però non crolla e reagisce immediatamente trovando il meritato gol del pareggio grazie ad una bella combinazione sull'asse Rossi-Bahloul, con il francese che fulmina Büchel dal limite dell'area.
I rossoblu non smettono di spingere e la logica conseguenza è la rete del vantaggio: Hajrizi viene steso in area di rigore e Horisberger fischia il sacrosanto penalty. Dal dischetto si presenta Rossi che spiazza Büchel e trova la prima rete stagionale.
Nella ripresa, gli ospiti mettono in campo più freschezza atletica e si fanno vedere con più insistenza dalle parti di Bellante, pur senza far male. Poi quando già si pregustavano i tre fondamentali punti, la doccia fredda: Sutter viene lasciato solo e libero di incornare da due passi e il Vaduz trova il pareggio che nell'economia del gioco può anche essere meritato ma che mette a nudo le solite amnesie rossoblu.
Due punti persi, ma anche un punto che fa classifica e da continuità alla vittoria ottenuta sull'Aarau.
Il Chiasso, dopo il passaggio a vuoto di Bulle è tornato ad essere una squadra vera e questo in sostanza è quello che più conta in questa prima fase di stagione.
Al bando la leziosità per fare spazio alla sostanza, questo in pratica il diktat imposto ai suoi da mister Maccoppi che deve rinunciare all'infortunato Lurati e quindi arretra Hajrizi al centro della difesa con Martignoni. In mezzo al campo subito spazio al neo arrivato Pugliese mentre in porta, un po' a sorpresa torna Bellante, autore ancora una volta di un ottima prova.
L'avvio di partita è tuttavia da incubo: nemmeno il tempo che tutti gli spettatori abbiano preso posto sugli spalti che il Vaduz è già in vantaggio complice una dormita colossale di tutti.
Il Chiasso però non crolla e reagisce immediatamente trovando il meritato gol del pareggio grazie ad una bella combinazione sull'asse Rossi-Bahloul, con il francese che fulmina Büchel dal limite dell'area.
I rossoblu non smettono di spingere e la logica conseguenza è la rete del vantaggio: Hajrizi viene steso in area di rigore e Horisberger fischia il sacrosanto penalty. Dal dischetto si presenta Rossi che spiazza Büchel e trova la prima rete stagionale.
Nella ripresa, gli ospiti mettono in campo più freschezza atletica e si fanno vedere con più insistenza dalle parti di Bellante, pur senza far male. Poi quando già si pregustavano i tre fondamentali punti, la doccia fredda: Sutter viene lasciato solo e libero di incornare da due passi e il Vaduz trova il pareggio che nell'economia del gioco può anche essere meritato ma che mette a nudo le solite amnesie rossoblu.
Due punti persi, ma anche un punto che fa classifica e da continuità alla vittoria ottenuta sull'Aarau.
Il Chiasso, dopo il passaggio a vuoto di Bulle è tornato ad essere una squadra vera e questo in sostanza è quello che più conta in questa prima fase di stagione.
Reti: 1’ Cicek, 9’ Bahloul, 31’ Rossi (rig.), 91’ Sutter
FC Chiasso: Bellante; Dixon, Hajrizi, Martignoni (C), Gamarra; Pugliese; Bahloul (77’ Hadzi), Huser, Wolf, Padula (46’ Almeida); Rossi (71’ Epitaux).
FC Vaduz: Büchel (C); Sülüngöz, Schmid, Simani; Dorn, Frick (32' Prokopic), Wieser, Göppel (64' Antoniazzi); Cicek (71' Milinceanu), Coulibaly (56' Schwizer); Sutter.
Note: Stadio Riva IV, Chiasso. 623 Spettatori. Arbitro: Stefan Horisberger. Terreno in buone condizioni.
Ammoniti: 20’ Rossi, 30’ Dorn, 33’ Simani, 90’ Hadzi.