Buon anno a tutti i rossoblu!

Si chiude oggi un anno intenso dove in casa Chiasso, è proprio il caso di dirlo, ne sono successe di tutti i colori. 

Un anno dove i momenti tristi che la piazza intera ha vissuto e che in sequenza si è prematuramente vista portar via pezzi di storia come Luca Luca, Ruggero Glaus, Besozzi e Testa, si sono intercalati con le esaltanti emozioni vissute sul campo, che ha visto il Chiasso capace dell'impresa di Wil. 
Nel mezzo, la bufera del 4 maggio, l’ingaggio di Senderos e il ritorno di Marzouk, fino alla goliardica e “famosa” valigia.
Al Riva IV non ci si è quindi fatti mancare nulla a conferma del fatto che il club e la piazza sono più che mai vivi e che anche nel prossimo futuro si combatterà tutti assieme per raddrizzare una stagione nata male ma in sicura ripresa. 
Bignotti e il suo staff ancora una volta, nonostante le difficoltà l’hanno svangata e hanno avuto ragione, ma in questi ultimi mesi a fare la differenza è stato il rapporto e la complicità che Martignoni e i suoi tanti compagni “forestieri” hanno saputo ricucire con il proprio pubblico, partita dopo partita; questione di atteggiamento.
La sfida futura che attende il nostro club sarà ancora una volta insita di ostacoli ma le difficoltà da sempre esaltano questo Chiasso che si appresta a spegnere le 115 candeline e nonostante qualche acciacco lo fa con la consapevolezza si avere ancora tante pagine di storia da scrivere.
Buon 2020 a tutti!