Martignoni: “Tifosi importanti, ci danno morale”

Il capitano rossoblu, dopo un girone di andata difficile, nelle prime uscite del 2020 è tornato ad essere un punto di riferimento per tutto l’ambiente.
“Sono due partite – incalza il capitano – in cui facciamo punti e non subiamo gol: questo deve essere il nostro primo punto di partenza. Anche contro le squadre più forti (Grasshopper, Wil, Vaduz) abbiamo dimostrato di essere “brutti” e ostici a tutte quante. Adesso comincia il nostro vero torneo, sono tutte partite che valgono dai tre ai sei punti. Sono convinto che con queste prestazioni buttiamo dentro un bel casino in tutto il campionato...”.

Bruno, il destino è ancora nelle vostre mani?
Adesso ti dico la verità: non guardiamo neanche più la classifica. Intendo dire che bisogna guardarla solo fino a un certo punto altrimenti rischierebbe di tenerci sotto pressione: dobbiamo scendere in campo con la testa libera!

Nel Liechtenstein, come sostiene il mister, avete lasciato 2 punti pesantissimi...
A questo punto direi che ne abbiamo anche persi altrettanti con il Grasshopper. Ovvio che a Vaduz con due gol finali e con loro che praticamente non hanno fatto niente dovevamo vincere. Però non è il caso di guardare il lato negativo, la squadra ha reagito subito dopo la sconfitta con il Losanna: è un dato di fatto importantissimo. I 4 punti ottenuti nelle due ultime partite ci danno morale.

... E vi siete ritrovati con l’arbitro Turkes:
La cosa più importante è che c’eravamo anche noi, abbiamo dimostrato che nonostante tutto quanto, siamo ancora vivi e ci batteremo sino alla fine.

Avete fatto l’abitudine anche a un pubblico così sparuto?
Beh, i nostri tifosi in curva si fanno sentire e in tribuna c’è comunque un po’ di gente: l’importante è che si faccia tifo per noi, ci dà stimoli e morale. Ammetto che non è facile venire ancora a tifare Chiasso dopo quello che è successo all’andata. Ai tifosi faccio un grande plauso, ci seguono anche in trasferta: poi che siano 40 o 500 non cambia: sono sempre benvenuti perché dimostrano di volerci un gran bene!

-L’Informatore-