Alessandro Lupi svolge normalmente il suo lavoro
e tiene su di giri i ragazzi in
questo periodo particolarmente critico.
Competizione out, al Riva IV
le porte restano però aperte:
"Ci alleniamo tutti i giorni” –
dichiara Alessandro Lupi al settimanale momò L'Informatore – con
grande abnegazione. Ci manca
però la competizione!".
Il mister esamina e valuta la
difficile situazione sotto due
punti di vista:
"Da una parte è
un peccato perché la squadra è
in grande salute. Dall'altra siamo abituati a navigare nelle difficoltà: cercheremo quindi di lavorare ancora più intensamente
per colmare questo gap".
Le notizie che arrivano dall'ASF non sono rallegranti. I weekend per le squadre di Super
e Challenge League rimangono
tabù:
"Dispiace perché i ragazzi
sono su di giri: sia a Vaduz che
col Wil hanno offerto una grande
prestazione".
A prescindere dal coronavirus,
il mister ha qualche rammarico
in più:
"Il lavoro che voglio fare
io con la società richiede dei tempi: è una verità cruda. Purtroppo
all'inizio non c’ero, con tutto rispetto per chi era qui prima di
me. Questo ha complicato le
cose".
Ma resta fiducioso al cento per
cento:
"Sono al mio quinto mese, la squadra ha cominciato a
interiorizzare tutti i meccanismi
e i principi che vengono fatti.
Faremo di tutto per salvarci. È
importante che possiamo lavorare in questa categoria anche
l’anno prossimo: potremo diventare una vera forza!".
Intanto il calcio è in piena emergenza:
"Ci stiamo adoperando per vedere se è possibile
organizzare qualche amichevole" ci dice Alessandro Lupi durante l’allenamento mattutino.