Rossini: “Al Chiasso devo molto, spero di rimanere”

L’attaccante rossoblu, intervistato dal portale tio.ch rivela che le trattative per il rinnovo del contratto sono in corso.

“Sportivamente parlando questo è un periodo lungo. Non siamo in guerra e non dobbiamo farne una tragedia, ma stare lontano così tanto dal nostro lavoro non è semplice. Ad oggi le certezze sono poche, anche la Lega non sa cosa fare».

La miglior soluzione, per tanti, sarebbe quella di mettersi il cuore in pace e pensare alla stagione prossima...
“Io amo il calcio. Detto ciò -continua Rossini- se i club devono fare dei sacrifici talmente grandi da mettere a repentaglio il loro futuro, allora dico che è meglio non giocare. Alla fine, sono dell'avviso che il campionato attuale non verrà portato a termine. Ci sono troppe richieste per i club, i quali stanno già lottando tra mille difficoltà. Le richieste per garantire la sicurezza sanitaria sono esose”.

In un periodo dove in generale ci sono poche certezze, Rossini sa quello che vuole... 
“Sto trattando con il Chiasso il rinnovo. È una società alla quale devo tanto e che a gennaio mi ha dato la possibilità di rientrare in Ticino. Inoltre quello rossoblù è un gruppo giovane, amo lavorare in un simile scenario. Mi stimola. Per quanti anni mi vedo ancora su un campo da calcio? A questi livelli per 2-3 anni. Ripeto: mi piacerebbe farli qui a Chiasso”.

Chiusura sulla quarantena del ticinese, un periodo utile per scoprire i nostri paesaggi mozzafiato...
“Dopo aver trascorso il primo mese per intero a casa, nelle ultime settimane io e la mia famiglia ci siamo concessi tantissime passeggiate nella natura. Prima non era una nostra abitudine, ma in Ticino abbiamo proprio dei posti magnifici. Me li sto gustando tantissimo”.