Anche sull’ultimo dei capitoli ancora aperti in materia legale verrà ora scritta la parola fine. Il Tribunale arbitrale dello Sport respinge tutte le richieste di Yverdon e Rapperswil dando di fatto ragione ai dirigenti dell’Asf che avevano deciso di interrompere i campionati minori (tra i quali la Promotion League) senza accordare promozioni e retrocessioni. Una scelta che aveva escluso un’eventuale discesa dalla Challenge League salvando diversi club tra i quali anche il Chiasso visto che i rossoblu occupano attualmente l’ultimo posto in classifica.
Da lì le sceneggiate e le rimostranze dell’Yverdon che reputando di aver subito un torto aveva chiesto la promozione in sede giudiziaria o perlomeno la ripresa del campionato, così come il Rappy. Dopo le audizioni svolte nella giornata di giovedì, ieri sera l verdetto: l’Asf ha fatto tutto conformemente ai regolamenti e i vodesi, così come i sangallesi rimarranno tra i dilettanti almeno per un’altra stagione.