Altro giro, altra figuraccia

Viene difficile anche commentare una partita di calcio, quando ogni volta si devono per forza di cose ripetere le stesse identiche cose. Ecco allora che ci si può limitare, senza infierire ulteriormente, a definire scarsi i giocatori che oggi indossano la maglia rossoblu. 
Questa, la loro unica colpa, che poi una colpa non è, perchè lo siamo tutti, chi più o chi meno scarsi a giocare a calcio. L'unica differenza tra chi oggi era in campo e chi ha assistito impotente al deprimente spettacolo davanti alla televisione, è che chi ha calcato il sintetico di Kriens lo fa di professione o spera (vien da chiedersi come) un domani di farlo di professione.
La partita del Chiasso finisce di fatto dopo soli 8 minuti quando Piccinni, che dovrebbe guidare i suoi giovani compagni, perlomeno considerando la carta d'identità, cincischia e regala con la classica cappellata il raddoppio a padroni di casa. Da quel momento un'agonia lunga 82' minuti con la rete di Antunes abile solamente per le statistiche. 
Un 4-1 che sa di ennesimo schiaffo non tanto ad una dirigenza e ad un gruppo di calciatori e allenatori bensì a chi, a questi colori ci tiene davvero.


Reti: 7' Follonier, 8' Dzonlagic, 39' Hoxha, 45' Abubakar, 89' Antunes

SC Kriens: Brügger; Elvedi (C) (60' Urtic), Berisha, Alessandrini; Bürgisser (73' Yesilcayir); Ulrich, Follonier, Wiget, Busset; Hoxha (73' Tadic), Dzonlagic (22' Abubakar).

FC Chiasso: Jacot; Dixon (39' Conus), Hajrizi (C), Piccinni, Gamarra (83' Martorana); Antunes, Aliu (71' Wolf), Huser (71' Nzila); Cyzas (46' Berzati), Hadzi; Bahloul.

Note: Stadion Kleinfeld, Kriens. 850 Spettatori. Arbitro: Esther Staubli. Terreno sintetico.
Ammoniti: 57' Gamarra, 85' Ulrich.