Affolter, Andrist, Morganella.. dove sono i big?

Sulla carta, ma fin'ora solo su quella, il Chiasso è una squadra che può dire la sua in questa Challenge League dove in questo momento a farla da padrona, più che la tecnica e la qualità sono la fame e voglia di portare a casa il risultato.
Il mercato estivo ha portato al Riva IV due ex nazionali e un 3 volte campione svizzero ma al momento  questi acquisti la differenza non l'hanno fatta, anzi.
Morganella ha giocato due partite, sbagliando molto nella prima e non capendo nulla nella seconda. Della grinta che lo ha fatto diventare idolo a Palermo nemmeno l'ombra.
Andrist è un oggetto del mistero. Giocatore triste e evanescente che non riesce a saltare nemmeno lo sgabello di casa propria; non fosse per il nome che porta sulla maglia potrebbe essere un discreto giocatore di Prima Lega.
Affolter? Un disastro su tutta la linea. Al debutto a Sciaffusa pasticcia, a Losanna sbaglia tutto quel che può sbagliare risultando goffo, impacciato ma ancora più grave svogliato. Basta guardarsi le immagini della partita per vederlo impersonificare tutto quello che un difensore di calcio non dovrebbe essere. 
Il Chiasso con loro avrebbe dovuto fare il salto di qualità, mentre per ora ci si rende conto del perchè nessun altro club li abbia voluti. 
Partendo dal presupposto che un giocatore forte a 20 anni rimane forte anche in seguito, il problema sembra più che altro a livello mentale. Il Chiasso, dopo avergli offerto una chances che nessun'altro ha osato o voluto dargli, ha bisogno come il pane di ritrovarli; loro hanno invece bisogno del Chiasso per rilanciarsi e dimostrare di essere ancora calciatori veri e vivi.