"Caro mister.."

Caro Mister,

nelle tue precedenti esperienze al Riva IV ti ho e credo ti abbiamo sempre apprezzato, chi più e chi meno. Ma da quando sei tornato a Chiasso quest'estate qualcosa di diverso da quello che eri c’è.
Ce ne siamo accorti a settembre quando a Sciaffusa, alla prima di campionato, dopo aver perso 5-2 criticavi, cercando futili attenuanti, il loro modo di giocare, definendolo palla lunga, alla Gross del Basilea. Magari non siamo dei tecnici preparati come te, ma il Basilea di Gross, se la memoria non mi inganna qualcosa mi sembra abbia vinto.
Qualche mese dopo, arriva la critica alla nostra squadra dove al termine di una partita persa dichiari che sono i giocatori ad andare in campo e non tu.
Ora, seguendo la linea ben tracciata dal tuo capo, te la prendi con i tifosi, rei a tuo dire, di criticarvi al posto di starvi vicino.

Va bene tutto ma mi sembra si sia un po' perso il senso delle cose e ora ti spiego il perché.
Se perdi 5-2 non è colpa degli altri, ma solo colpa nostra (vostra/tua). Criticare gli altri e non prendersi le proprie responsabilità è segno di debolezza soprattutto per uno come te che mi sembrava così forte di carattere.
Se i giocatori fanno molti errori individuali che sono poi sempre gli stessi forse, e non vorrei mancarti di rispetto snaturando il tuo credo, potresti provare a farli giocare come Gross: difendere e palla lunga. In fondo se è cosi semplice ed efficace perché non provare visto che chi (a tuo dire) gioca così ora è secondo in classifica.
Queste sono considerazioni da bar e tali rimarranno; non sono (per fortuna!!!) il tuo direttore Bignotti, che probabilmente è soddisfatto del tuo operato visto che sei ancora sulla panchina del nostro Chiasso e nonostante non abbia un diploma Uefa Pro, scusami se mi permetto comunque di dirti che così non va bene.

Non penso tu sia nato con lo stemma del Chiasso fissato sulla culla, così come sono convinto che prima delle tue esperienze da noi non sei nemmeno stato un tifoso incallito dei nostri colori.
Perciò, prima di andare in radio a dire che i tifosi vi criticano (e ci mancherebbe altro visto che hai vinto 3 partite su 21) e non vi sostengono ti chiedo una cosa molto semplice:
Sotto restrizioni Covid-19 hai mai giocato in casa senza sentire i nostri tifosi sostenervi? Quando sei andato a Thun, Zurigo, Winterthur ti sei accorto che anche sotto questo aspetto sei (siete) dei privilegiati? Lo sai che se allenavi in piazze forse meno appassionate ma numericamente più corpose, ti avevano già cacciato a calci nel sedere da mesi?

Come già scrisse qualcuno, il tempo delle parole è finito da tempo e se dopo anni e anni sul fondo della classifica, qualcuno ti critica fai il piacere di accettare questi pensieri e startene zitto perché comunque vada (speriamo bene), la gente che oggi si interessa ancora a questo club sarà in ogni caso al suo posto, ancora una volta.
E se non sai reggere un po' di pressione e qualche critica legittima ora che addirittura non avete nemmeno i tifosi che vi ronzano dentro allo stadio durante le partite, prova a pensare la tribuna cosa te ne avrebbe dette, mesi e mesi e mesi fa…. non oggi che sei ultimissimo e fai incazzare tutti ogni week end.

- M.L. -