Strechie: "Andiamo a Kriens per vincere"

Roberto Gabriel Strechie è entusiasta di giocare in Ticino. 
Appena ventenne ha già alle spalle una breve ma affascinante carriera avendo giocato nel Venezia e nella Dinamo Bucarest. Da settembre è un punto di riferimento del Chiasso. È Roberto stesso a raccontarsi a L’Informatore
"Sono nato il 16 luglio 2000 a Venezia. Da ultimo ero in forza al Novara, dove ho giocato 6 mesi. A Chiasso mi trovo molto bene, è una cittadina tranquilla e sicura. Per un giovane è importante poter lavorare serenamente. Sono contento anche perché sto trovando continuità nel giocare. 
Calcisticamente continua il centrocampista rossoblu - sono cresciuto nel Venezia fino a giocare in serie B, da qui sono passato alla Lucchese per un anno, poi ho giocato nella Dinamo Bucarest (i suoi genitori sono di origine rumena, ndr) dove purtroppo si sono verificati dei problemi finanziari. Ma non me ne sono fatto un problema: questa esperienza mi ha comunque arricchito, l’ho vissuta positivamente."

Che idea di sei fatto del nostro calcio?
"A dire la verità non avrei mai pensato di venire a giocare in Svizzera, ma mi sono subito trovato a mio agio. Questo è un campionato molto fisico dove si corre tanto: la cosa mi dà ancora più stimoli perché mi piace migliorare e al tempo stesso sacrificarmi per continuare a crescere e fare bene. 

Come è stato l’impatto con la società e i compagni?
"Con i compagni, il mister, il suo assistente, lo staff, il direttore e il team manager mi sono trovato alla grande: sono care persone! "

Giochi preferibilmente da mediano: com’è l’intesa con Andrea?
"Da lui ho imparato tanto, sia sotto l’aspetto tattico sia dal profilo della mentalità. Al di là di questo il nostro capitano è un’ottima persona."

Sei ambizioso?
"Certo che sì, conosco le mie qualità ma anche i miei limiti. So che posso fare molto di più per la salvezza ma sono certo che anche i miei compagni mi daranno una mano per venirne fuori."

Il fatto di essere incollati all’ultimo posto quanto pesa su voi giocatori?
"Non più di tanto, la classifica è sì importante guardarla ma c’è ancora tempo per lavorare e colmare le nostre lacune. Ce la faremo: sono fiducioso!"

Domani a Kriens sono in palio… 6 punti!
"È una bella sfida: torniamo a Kriens tre mesi dopo aver pareggiato (0-0). Il campo è in sintetico: la palla si alza molto ed è difficile controllarla. Sarà una partita molto combattuta perché tutte e due le squadre mirano a vincerla. Noi andiamo là per portare a casa i 3 punti".