Un Chiasso più operaio e meno bello

Partita ruvida, sporca, fatta di sportellate. Questa è stata quella giocata contro il Wil dove, dopo due mesi e mezzo di astinenza, si è tornati a festeggiare una vittoria.
Niente fuochi d'artificio questa volta e nemmeno i tre classici gol che hanno permesso di superare Zurigo, Xamax e Kriens. 
Un 1-0, di misura che ha forse per la prima volta messo in evidenza tutta la "chiassesità" dei protagonisti in campo usciti finalmente stremati al termine dei 94' minuti di gioco.
Come detto non è stato un Chiasso brillante ma un Chiasso cinico e concreto che ha messo in cassaforte il risultato alla prima azione da gol.
Una prestazione di sofferenza fisica più che altro, di quelle che ti fanno crescere. Venerdì sera tutti hanno dato tutto per portare a casa la vittoria e questo può solo fortificare un gruppo che dopo il disastro di Kriens ha saputo rialzarsi.
Niente possesso palla a favore, niente tic-toc con il portiere. Concretezza, lotta e 3 punti fondamentali. Forza ragazzi!