Alla Bergholz mister Raineri oltre agli infortunati Morganella e Pavlovic rinuncia anche a Maccoppi che siede in panchina.
I rossoblu partono comunque fortissimo come successo nelle ultime uscite ritrovandosi già in vantaggio dopo appena 12' minuti grazie al solito Marzouk che imbeccato da un ottimo Malinowski (tra i migliori questa sera) non lascia scampo a Marzino e infila lo 0-1.
Il Winterthur fatica a entrare in partita complice soprattutto la superiorità che il Chiasso mostra a centrocampo e sugli esterni. Al 34' Hajrizi con un bel colpo di testa potrebbe portare al raddoppio i suoi ma il palo gli nega la gioia del gol.
Malinowski fa km, Strechie è inesauribile e la qualità di Bahloul e Marzouk riescono a far sì che la squadra possa respirare e guadagnare metri preziosi.
Alla pausa si va quindi sul meritato vantaggio di 0-1.
Nella ripresa la musica però cambia; gli zurighesi escono dal torpore che li ha accompagnati nella prima frazione e provano a far male a Safarikas con la retroguardia che in ogni caso regge bene l'urto con sacrificio e dedizione.
I cambi di Raineri questa volta non mutano a gli equilibri in campo: Pasquarelli infoltisce la mediana mentre Hadzi fa lo stesso lavoro di Malinowski sulla corsia di sinistra.
Il Winty però, nonostante le difficoltà e i molti assenti non si arrende e fino al triplice fischio di Huwiler ci prova, facendo correre i brividi lungo la schiena dei tifosi rossoblu dapprima con Ballet che colpisce un palo su punizione all’87’ e poi con Buess che al 94' sfiora il pari dando l'illusione ottica del gol.
Il risultato tuttavia non cambia più mentre da Kriens arriva la notizia che i lucernesi hanno agguantato il pareggio all'ultimo respiro. Poco cambia. Il Chiasso ha ora l'occasione per affondare il colpo decisivo, davanti al proprio pubblico (quello fisico, non virtuale), nel proprio stadio, per lanciare definitivamente la cavalcata verso la salvezza.
I cambi di Raineri questa volta non mutano a gli equilibri in campo: Pasquarelli infoltisce la mediana mentre Hadzi fa lo stesso lavoro di Malinowski sulla corsia di sinistra.
Il Winty però, nonostante le difficoltà e i molti assenti non si arrende e fino al triplice fischio di Huwiler ci prova, facendo correre i brividi lungo la schiena dei tifosi rossoblu dapprima con Ballet che colpisce un palo su punizione all’87’ e poi con Buess che al 94' sfiora il pari dando l'illusione ottica del gol.
Il risultato tuttavia non cambia più mentre da Kriens arriva la notizia che i lucernesi hanno agguantato il pareggio all'ultimo respiro. Poco cambia. Il Chiasso ha ora l'occasione per affondare il colpo decisivo, davanti al proprio pubblico (quello fisico, non virtuale), nel proprio stadio, per lanciare definitivamente la cavalcata verso la salvezza.
Reti: 12’ Marzouk
FC Winterthur: Marzino; Isik, Baak, Arnold, Wittwer; Pepsi (79’ Hammer), Schupbach (33’ Omerovic); Callà (50’ Ballet), Alves (79’ Mahamid), Ramizi (46’ Ltaief); Buess.
FC Chiasso: Safarikas; Dixon, Hajrizi, Affolter; Antoniazzi, Silva, Strechie, Malinowki (71’ Hadzi); Bahloul (93’ Sifneos), Manicone (66’ Pasquarelli), Marzouk (C).
Note: Sportpark Bergholz, Wil. 5 spettatori. Arbitro: David Huwiler. Terreno sintetico.
Ammoniti: 27’ Alves, 44’ Isik, 60’ Dixon, 81’ Affolter, 84’ Strechie, 94’ Raineri.
Al 34' palo di Hajrizi. All’87 palo di Ballet.
Partita disputata sul neutro di Wil per indisponibilità della Schützenwiese di Winterthur.