Nel nome della "continuità sportiva e progettuale"

Una stagione che arrischia di divenire troppo presto anonima; questo quanto rischiano di vivere i tifosi rossoblu che settimana dopo settimana, nel credo dirigenziale, citiamo "in linea con la volontà di proporre un calcio moderno, offensivo e di costruzione, finalizzato alla ricerca del controllo del gioco dando continuità sportiva e progettuale" ha dapprima confermato Baldo Raineri nonostante una retrocessione figlia anche (ma non solo) dei suoi errori e che ora rischia di costare nuovamente caro al club.

Sì perchè i fantasmi e i problemi riscontrati la scorsa stagione, dopo un mese dove la fortuna e qualche lampo di individualità hanno sopperito alle mancanze, stanno nuovamente impossessandosi del Riva IV logica conseguenza della mancata tabula rasa che andava fatta dopo una stagione fallimentare.
Quasi tre mesi fa, mister Raineri sbandierava alla presentazione della squadra l'obiettivo di risalita immediata in Challenge League che ad oggi, non solo guardando la classifica deficitaria ma soprattutto considerando quanto espresso sul campo da gioco, risulta come l'ennesima promessa mai mantenuta, segno che il passato non insegna nulla.

I rossoblu sono attualmente un ammasso di giocatori, alcuni con numeri e curriculum di tutto rispetto, ma mal assemblati e soprattutto fragili a livello mentale. L'incapacità di far male alle piccole, la difficoltà nel dare seguito ad una buona prestazione con sconfitte meritate e cercate, errori individuali frutto di una mancata serenità che anche nell'affascinante e accogliente Spitalacker hanno mostrato i limiti strutturali che ci si porta dietro da mesi o anni.
Dopo qualche insulto piovuto dalla tribuna contro Sion e Zurigo, ieri è stato il turno della curva contestare un allenatore che non si capisce come (se lo è chiesto anche qualche attempato fedelissimo bernese), possa essere ancora incollato alla propria panchina nonostante abbia perso 18 partite su 36 la scorsa stagione e 3 su 10 in quella attuale, con a disposizione l'unica squadra del campionato ad essere professionista al 100%. 

Sì, perchè quei ragazzi che ieri ce ne hanno rifilate 4, domani mattina alle 7.00 si alzano e vanno a guadagnarsi da vivere.