Il Chiasso torna a vincere, battuto lo Zurigo II

Il Chiasso coglie tre preziosissimi punti in ottica classifica dopo la prestazione sottotono offerta al Grünfeld e lo fa convincendo un po' tutti al termine di una gara dominata dall'inizio alla fine, senza sbavature e soprattutto senza atteggiamenti "circensi" tipici di alcuni calciatori oggi assenti.
Mister Tirapelle e il suo staff, al posto dell'indisponibile Nivokazi schierano il capitano di giornata Carlo Manicone; per sopperire invece alle assenze degli squalificati Anelli e Bezziccheri, dentro gli ottimi Pani e Kamè mentre sull'esterno Ronchetti fa rifiatare Stefanovic. Scelte, con il senno di poi, azzeccatissime.
L'approccio con il quale il Chiasso è entrato in campo oggi è stato totalmente differente da quello visto solo tre giorni fa a Rapperswil: più voglioso, più frizzante e più cinico. 
Come spesso è accaduto quando si è giocato davanti ai propri tifosi, i rossoblu hanno iniziato ad aggredire fin dai primi minuti un avversario sicuramente più debole ma comunque ben messo in campo da mister Szabics. 
Nonostante nella prima mezz'ora di confronto si sia di fatto giostrato solo nella metà campo ospite, Martorana e compagni non hanno mai veramente impensierito De Nitti che di grossi interventi non ne ha mai dovuti eseguire.
La pressione e la costante presenza nell'area avversaria si è ad ogni modo concretizzata con il vantaggio giunto al minuto 32' quando Pani è saltato più alto di tutti sugli sviluppi di un calcio d'angolo infilando alle spalle dell'estremo difensore zurighese.
1-0 più che meritato e partita che è continuata fino alla pausa nello stesso modo che è cominciata: Chiasso all'attacco e Zurigo a difendersi in qualche maniera con Ortolani a sciupare la palla del possibile raddoppio poco prima di tornare negli spogliatoi.
Nella ripresa il Chiasso cala un po' in intensità ma mantiene il controllo di una partita che tiene sempre in mano senza patemi. 
Mitrovic non si sporca nemmeno i guantoni e al 76' Manicone con una bella girata di testa su suggerimento del neo entrato Stefanovic chiude ogni discorso legato ai tre punti in palio.
Il ritmo si fa via via più lento con il passare del tempo e il match scivola senza sussulti fino alla fine dei lunghissimi e inutili cinque minuti di recupero concessi dal direttore di gara.
Piccolo giallo al termine della contesa con Kamè che chiama i suoi compagni per andarsi a prendere il meritatissimo applauso di una curva ancora una volta calda e frequenta ma qualcuno "interviene" e ci si limita, in maniera timida, ad un saluto da lontano; atteggiamento che appare veramente incomprensibile ai più, oltre che essere senza senso perchè un distacco tale dalla propria gente che nelle ultime settimane ha dimostrato una vicinanza alla squadra fuori dal comune, non ha veramente ragione di esserci.
Il Chiasso torna ad ogni modo a sorridere e lo fa come meglio non avrebbe potuto.
Prossimo appuntamento, sabato prossimo sul campo del Brühl.



Reti: 32' Pani, 76' Manicone

FC Chiasso: Mitrovic; Pani, Onkony, Turi; Mattei (55' Stefanovic), Kamè, Perissinotto (87' Mpon), Martorana; Ronchetti (69' Spadoni), Manicone (C) (87' Dragonetti), Ortolani (55' Mbengi).

FC Zurigo II: De Nitti; Janko, Erdin, Gloor, Jakovljevic (84' Hebib); Ligue, Rodriguez (C), Denoon (46' Morina), Hanke (84' Stefanovic); Bajrami (62' Buschman-Dormond), Di Giusto (67' Fischer).

Note: Stadio Riva IV, Chiasso. 250 spettatori. Terreno in buone condizioni.
Ammoniti: 44' Mattei, 69' Ronchetti, 70' Manicone, 84' Onkony, 88' Janko.