Difficile una fusione, Chiasso verso l'indipendenza

Diversi gli scenari con cui si trova confrontata l'Associazione FC Chiasso, responsabile di ricreare dal nulla una squadra dalle macerie del passato.
Come noto, davanti al club rossoblu si sono presentate tre vie da vagliare ed eventualmente percorrere: ripartenza dal fondo, ossia dalla 5a. Lega; ripartenza dalla Seconda Lega con il regolamento che lo permetterebbe se il club avesse una squadra giovanile d'élite, oppure ripartire da qualunque altra categoria fusionando con altre società ticinesi (come fece il LugAgno).
Detto che la seconda opzione non è percorribile visto che i rossoblu non hanno squadre "Under" come invece dispongono Lugano e Bellinzona, rimangono sulla carta le altre due ipotesi.
Ad oggi, secondo quanto trapela da Via Primo Agosto, nessuno si è fatto concretamente avanti per una fusione che comporterebbe in seconda battuta anche un possibile cambio di colori, nomi, loghi, eccetera e che rischia di riscaldare l'ambiente ancor prima di cominciare.
Prende quindi sempre più quota una ripartenza dal basso, come fece il Locarno pochi anni fa, con l'Associazione a gestire oltre alle giovanili, anche la futura prima squadra.