Negli scorsi anni probabilmente per un caso del destino era nata un'amicizia tra le due tifoserie, con rispettivi scambi di visite al Riva IV e al Pietro Fortunati ma il più recente comun denominatore tra i due club calcistici è stata la figura discussa di Nicola Bignotti e il fallimento dei due storici club.
Pavia
Il dirigente bresciano, prima di approdare a Chiasso, nell'estate 2015 diventa infatti il direttore generale dell'AC Pavia, club lombardo che dall'anno precedente è nelle mani del cinese Xiadong Zhu e che alla sua prima stagione arriva terzo in campionato e rinuncia la sogno della Serie B solamente ai playoff.
Zhu, nel 2016 da mandato a Bignotti di trovare un acquirente per il club che di fatto passa di mano nel corso dell'estate.
Ad acquisire gli Azzurri è l'imprenditore romano Alessandro Nucilli che dopo una toccata e fuga in sede torna a Roma per preparare gli incarti che consentiranno al club di continuare la sua storia.
Ad acquisire gli Azzurri è l'imprenditore romano Alessandro Nucilli che dopo una toccata e fuga in sede torna a Roma per preparare gli incarti che consentiranno al club di continuare la sua storia.
Chiasso
Bignotti poche settimane più tardi della vendita del Pavia viene ingaggiato a Chiasso dove rimarrà per oltre sei anni e mezzo. Si tratta oggettivamente di un periodo difficile e buio del club rossoblu che cambia più volte proprietari e dirigenti, perde i tifosi con il passare del tempo, vede transitare circa 300 calciatori e viene retrocesso in Promotion League.
Fallimenti
Diverse le analogie tra i due fallimenti, soprattutto analizzando l'epilogo della storia.
A Pavia, Nucilli non tornerà più in Via Alzaia e non iscriverà mai la squadra al campionato; tre mesi più tardi verrà pronunciato dal Tribunale di Pavia il fallimento del club.
A Chiasso il misterioso fondo trovato nelle ultime ore prima di finire in Pretura, giunge nella persona di Juan Carlos Ciaurro al Riva IV, fa una conferenza stampa farsa e svanisce nel nulla, ne più ne meno di quello che era accaduto in Lombardia sette anni prima.
Due storie, due club, due società storiche, un unico destino.