"Devo essere sincero.
Nel momento in cui ti svegli una mattina senza avere metabolizzato che possa esserci un cambio di allenatore, perchè nulla, perlomeno da parte del club, lo lascia presagire, è necessario muoversi velocemente e subito cercare il meglio per il Chiasso.
Abbiamo guardato - continua Riccardo Bellotti - anche quanto ci potesse offrire il mercato degli allenatori in Svizzera, individuando per altro, in parallelo a mister Camolese, un allenatore (Bernegger, ndr) col quale abbiamo parlato, portando avanti le due situazioni senza avere una prima e una seconda scelta.
Volevamo semplicemente che dei due tecnici sondati, almeno uno fosse disposto ad accettare la nostra Proposta. Ciò è stato fatto da Camolese, ne sono orgoglioso, contento anche di poter lavorare con lui. Il suo passato dice che ciò che ha fatto non lo può fare chiunque. Sono in Svizzera da cnque anni e so bene che il trascorso del Chiasso con allenatori italiani non è stato molto fortunato. È una maggiore responsabilità per me, per Fabio Galante e per la società cercare di supportare il mister, qualora lo ritenesse necessario, per colmare quelle lacune che inizialmente ci sono, è inevitabile. Penso tuttavia che Camolese, dal momento che ha scelto di venire in questo campionato, abbia già "bruciato" ore di nastri e video per cercare le informazioni di cui magari necessitava. "
-L'Informatore-