Ma non vi vergognate almeno un po'?

Il peggior Chiasso degli ultimi anni? No, i peggiori giocatori del Chiasso degli ultimi anni.
Perdere si può perdere, ma non così. E non parliamo solamente della pesantissima sconfitta di domenica pomeriggio. Il Chiasso, con questa gente che indegnamente ne rappresenta i colori in giro per la nazione non è una squadra ma solamente un ammasso di ragazzini viziati la cui cosa che più conta è il colore delle scarpe che indossa o il taglio di capelli alla Icardi. Ragazzini mischiati a giocatori con più esperienza nel curriculum che dovrebbero fungere da guida ma che se ne fottono allegramente del presente.. ma in fondo sappiamo tutti da dove arrivano.
Giocatori senza rispetto per niente e nessuno che si permettono di andare all'aperitivo del club con il training del Lugano; giocatori che amano menarsela sui social perchè vincono la partitella in allenamento ma che poi alla domenica, contro avversari veri si scansano senza un minimo di grinta. 
Nessun rispetto verso la maglia indossata, ma nemmeno per se stessi ci vien da pensare: perdi 6-1 in casa e cosa fai? Due ore dopo sei alla Resega a vedere l'hockey o a Milano a mangiarti una pizza con tanto di selfie..  ma non vi vergognate almeno un po'?
Potevano essere tre mesi tranquilli su cui costruire qualcosa di bello ma tutto è stato buttato al vento, complice anche un allenatore non assolutamente all'altezza, che si è arreso (o che forse ha assecondato un po' troppo i diktat venuti dall'alto?) alle prime vere difficoltà.
Oggi il Chiasso non esiste, inutile illudersi. 
Lo scollamento tra tifoseria e squadra è totale e questa è probabilmente la cosa più triste di tutte. 
Aspettiamo con impazienza il prossimo 21 maggio nella speranza che poi, certe facce, al Riva IV non ci mettano più piede, almeno con la NOSTRA maglia.

N.M.