Bignotti: "Idee e obiettivi sono chiari"

"Andremo a togliere tutti quei giocatori che a nostro modo di vedere hanno dimostrato poca voglia di diventare calciatori, scarsa fame, scarsa determinazione, scarsa applicazione.
Il 3 gennaio - continua Bignotti - saliremo su un treno di nome “salvezza” e dovremo giungere in stazione senza soste intermedie: guardandoci apertamente negli occhi, tutti coloro i quali avranno paura di non arrivare in tempo alla stazione finale è meglio che scendano prima o che sul treno non ci salgano nemmeno".
Queste le parole del direttore generale rossoblu rilasciate in un intervista a La Regione, che ridanno speranza ad un intero ambiente che, nonostante la vicinanza continua a club e squadra ha dovuto fare i conti con un girone d'andata difficilissimo e ad alcune uscite infelici del proprio presidente.
Bignotti sembra avere le idee in chiaro sul da farsi e conferma che si andrà a rinforzare la squadra laddove necessita maggiormente. 
"Vogliamo inserire tre o quattro elementi di personalità, in grado di aiutarci a gestire i momenti più complessi delle partite. Siamo in chiaro su nomi e cognomi, con una lista stilata in ordine di preferenza. Con tutti sono stati presi i dovuti contatti, tanto da aver già raggiunto degli accordi di massima. Nel calcio, però, fin tanto che non vi è la firma, meglio aspettare". Ha continuato Bignotti.