Il "nuovo" capitano rossoblu

Con l'inizio della nuova stagione, inizia ufficialmente anche un nuovo capitolo nella storia personale di Bruno Martignoni in maglia rossoblu.

Giunto al Riva IV nell'estate 2017, il difensore 26enne ha inizialmente faticato complici alcune prestazioni oggettivamente al limite dell'indecenza. Quando poi, a fine stagione la separazione sembrava inevitabile, Mangiarratti gli ha dapprima dato la possibilità di effettuare la preparazione estiva, per poi confermarlo nella rosa 2018-2019. 
Da quel momento il ragazzo sopracenerino ha cambiato marcia: di partita in partita il rendimento rispetto alla prima difficoltosa stagione sale di tono e seppur con qualche sbavatura, è nello spogliatoio che Martignoni gioca un ruolo fondamentale. Con Monighetti ai margini del progetto e Belometti relegato spesso in panchina la fascia da capitano passa sovente sul suo braccio e questo fa la differenza. La responsabilità  che assume è palpabile nel suo atteggiamento, e probabilmente questa è la svolta. 
Ci è probabilmente voluto del tempo per "assorbire" la piega che ha avuto la sua carriera rispetto ad ex compagni del calibro di Xhaka e Seferovic; una presenza con il Cagliari, tante promesse e 32 apparizioni in Super League potevano far pensare a tutt'altro ma indietro non si torna.
Il ragazzo si è però rimesso in discussione e nel momento di maggior difficoltà ha saputo reagire con addosso la nostra maglia. 

Ora la "consacrazione" che da sabato sera lo vedrà portare la fascia da capitano e diventare il condottiero di questa giovane e frizzante compagine che si appresta ad iniziare la stagione. 
"Toccare il fondo capita, cadere in basso è una scelta." recitava un proverbio indiano. Il capitano rossoblu ha scelto di tornare a galla e combattere, in perfetto stile Chiasso!