Il Commento: Adesso basta speculare sui rossoblu

A questo punto speriamo si torni in campo nelle prossime settimane; con la squadra sicura di mantenere la categoria si tornerebbe perlomeno a parlare di gol, vittorie e sconfitte sgombrando il campo da ogni discorso relativo al calcio non giocato.
Il Chiasso è ufficiosamente in vendita. Questo è l'unico dato oggettivo emerso dopo una settimana di accuse a distanza, di ipotesi, trattative e gossip. 
Il disimpegno al quale si appresta l'attuale proprietà sembra palese; altrimenti nessuno mostrerebbe bilanci e carte riservate a persone esterne al club (in questo caso Bentancour e Garini). 
La situazione tuttavia inizia a stancare un po' tutto l'ambiente rossoblu e il fatto che al momento non ci sia un presidente o un proprietario presente sul posto ha fatto si che si innescasse un meccanismo perverso fatto di illazioni e supposizioni senza arrivare a fare chiarezza una volta per tutte.
A Chiasso ci si è ormai abituati a colpi di scena e personaggi strani ma mai ci si era probabilmente spinti fino a questo punto.
Il tifoso rossoblu si meriterebbe qualcosa in più di stagioni salvate all'ultimo secondo ma più di tutto non si merita che qualcuno giochi sulle spalle o con il nome di un club glorioso come il nostro.
La verità non verrà mai a galla (e francamente a questo punto chissenefrega) ma ad oggi quel che conta è che al timone c'è ancora Ukrainets e che a gestire l'"azienda" c'è Bignotti. Da loro e con loro bisogna ripartire e volenti o nolenti di loro ci si deve fidare.
Se un cambio di proprietà dovrà poi esserci, ci sarà ma basta speculare e sul nostro club.