I soliti errori costano caro al Chiasso

Il Chiasso stecca il debutto casalingo davanti, (con i tempi che corrono) ad una buona cornice di pubblico.
Raineri cambia poco rispetto alla trasferta di Sciaffusa, ma cambia ancora. Fuori a sorpresa Stabile per lasciare spazio al rientrante Dixon mentre a centrocampo Strechie e Silva trovano ciascuno una maglia da titolare. In attacco l'attesissimo ritorno di Marzouk a dieci mesi di distanza dal grave infortunio ai crociati del ginocchio.
La partita stenta a decollare ma dopo una breve fase di studio sono gli ospiti ad alzare il ritmo della contesa mandando in affanno Affolter (ancora il peggiore assieme a Jacot) tra il 19esimo e il 21esimo con i rossoblu che quasi non toccano palla. 
Le cavallette sono una squadra quadrata ma tutt'altro che insuperabile e così il Chiasso rialza la testa senza però mai tirare in porta. 
Da applausi i recuperi a centrocampo di un Marzouk generoso e combattente che prova a dare la scossa ai suoi ma prima della pausa non succede più nulla.
Mister Raineri lascia negli spogliatoi Malula e al suo posto inserisce Pasquarelli, ma nemmeno il tempo di ricominciare che Jacot combina l'ennesimo pasticcio con un uscita inutile spianando la strada a  Gjorgjev per lo 0-1.
La reazione non arriva e il Grasshopper, senza spingere ulteriormente si limita a controllare il gioco. Andrist al 60' finisce la benzina e sparisce dal campo ma la sostituzione, tra gli applausi della sua gente spetta a Marzouk, encomiabile sotto ogni aspetto. Al suo posto Sifneos e il Chiasso perde in combattimento ma guadagna in centimetri rendendosi più pericoloso nel gioco aereo.
L'ingresso al 66' di stabile per Dixon ha invece il merito di ravvivare il Chiasso con Bahloul che cresce a vista d'occhio e sfiora il pareggio con il classico mancino a giro; la palla gol clamorosa passa però sui piedi Andrist che da due metri spara alto sopra la traversa di Matic. La partita dei rossoblu di fatto finisce qui e lo 0-2 a tempo scaduto dell'ex Wolverhampton  Bonatini punisce oltre misura un Chiasso che sicuramente è apparso in ripresa rispetto a 7 giorni fa, ma che per tenere testa alle avversarie deve diventare ancora più squadra, evitando ogni volta di regalare gol che poi compromettono una gara intera.
Doppia festa in casa zurighese che oltre ai 3 punti, portano a casa, alle urne, il sì al nuovo stadio Hartdurm.
Settimana prossima, al Brügglifeld di Aarau il Chiasso affronterà invece il primo scontro diretto stagionale che, dopo appena tre partite potrebbe già essere uno spartiacque sulla stagione che ci aspetta. 


Reti: 46' Gjorgjev, 91' Bonatini.

FC Chiasso: Jacot; Dixon (66' Stabile), Affolter, Hajrizi, Conus; Silva (86' Clement), Strechie, Malula (46' Pasquarelli);  Bahlul, Marzouk (C) (59' Sifneos), Andrist. 

Grasshopper: Matic; Nadjack, Cvetkovic (C), Toti, Arigoni (8' Schmid); Santos; Pusic (73' Kalem), Morandi (84' Ponde), Pina, Gjorgjev; Demhasaj (46' Bonatini).

Note: Stadio Riva IV, Chiasso. 500 spettatori. Arbitro: Nico Gianforte. Terreno in buone condizioni.
Ammoniti: 48' Hajrizi, 69' Silva, 81' Pina.