Un Chiasso troppo brutto per essere vero

Ci si aspettava la classica partita da "coltello tra i denti" e ci si ritrova per l'ennesima volta a sperare che le concorrenti perdano. 
Il Chiasso esce dal Brügglifeld con tre gol sul groppone ma con un passivo che avrebbe potuto essere ben più pesante.
Baldo Raineri schiera la solita formazione con Strechie nel tridente offensivo preferito a Manicone mentre in difesa rientrano Affolter e Dixon a scapito di Magnin e Morganella.
Nemmeno il tempo di sistemarsi in campo che l'Aarau si trova già in vantaggio grazie a Rrudhani che da due passi, indisturbato e con la difesa rossoblu addormentata, raccoglie l'assist di Aratore e insacca l'1-0.
La reazione è inesistente e sulla destra gli argoviesi fanno quello che vogliono; al 14' è il palo colpito da Stojilkovic a salvare Safarikas.
L'unico sussulto in casa chiassese si ravvisa al 17' con Bahloul bravo a recuperare palla a centrocampo e servire la corrente Malinowski il cui tiro-cross lambisce la base esterna del palo.
A far la partita sono sempre gli argoviesi che portano il vantaggio fino alla pausa senza nessun problema e soprattutto senza rischiare nulla.
Malinowski rimane negli spogliatoi e al suo posto entra Hadzi che si dimostra spigliato e voglioso di fare bene, ma non basta.
Al 55' si infortuna Dixon e l'ingresso di Morganella mostra tutti i limiti di una retroguardia che da quel momento in poi è inguardabile e a tratti imbarazzante.
Tra il 64' e il 66' l'affondo letale dei padroni di casa: dapprima un colpo di testa di Bergsma, sempre libero in area di colpire fa il 2-0 e due minuti più tardi un doppio passo di Balaj mette a sedere Morganella prima di regalare un pallone d'oro ancora a Rrudhani che firma la personalissima doppietta.
A firmare la rete della bandiera, con l'Aarau ormai appagato dal risultato è Bahloul, bravo a farsi 40 metri palla al piede e poi ad infilare dalla distanza Enzler.
I rossoblu nei minuti successivi ci provano ma senza di fatto mai tirare nello specchio della porta.
Clamorosa la traversa colpita nel finale da Spadanuda: il risultato non cambia più e il Chiasso torna a casa con la 16esima sconfitta stagionale.
O ci si sveglia alla svelta o ci sarà poco da fare da qui alla fine della stagione. E per fortuna che contro il Kriens non era la finale di Champions..



Reti: 2' Rrudhani, 64' Bergsma, 66' Rrudhani, 72' Bahloul.

FC Aarau: Enzler; Giger, Thiesson, Bergsma, Conus; Aratore (65' Balaj), Hammerich, Jäckle (C), Rrudhani (87' Zverotic); Almeida (87' Schneider), Stojilkovic (46' Gashi, 51' Spadanuda).

FC Chiasso: Safarikas; Dixon (55' Morganella, 67' Magnin), Hajrizi, Affolter; Antoniazzi, Silva, Maccoppi, Malinowki (46' Hadzi); Bahloul , Marzouk (C), Strechie.

Note: Stadion Brügglifeld. 5 spettatori. Arbitro: Anojen Kanagasingam. Terreno in buone condizioni.
Ammoniti: 38' Antoniazzi, 86' Silva, 94' Magnin.
Al 14' palo di Stojilkovic; al 17' palo di Malinowski; all'89 travera di Spadanuda.