Erano un centinaio i tifosi rossoblu in tribuna e almeno altrettanti assiepati e appesi lungo la ramina. Cori di incitamento già fin dal riscaldamento dove la Curva rossoblu ha omaggiato Sofian Bahloul che proprio stasera ha collezionato la centesima presenza con la maglia del Chiasso.
Poi all'ingresso in campo delle squadre inizia la bolgia. "In questa notte fantastica.. ribalteremo il mondo" recitava lo striscione esposto a caratteri cubitali.
La squadra guidata da un Baldo Raineri finalmente in grande spolvero ha subito risposto presente attaccando fin dai primi minuti di gioco tanto che al 15' Hadzi portava in avanti i suoi facendo esplodere il Riva IV.
Xamax in bambola e rossoblu che 7' più tardi pervenivano al raddoppio con Dixon al primo gol stagionale.
Tutti hanno iniziato a crederci ancora di più ma il solito erroraccio in fase di impostazione ha permesso agli ospiti di ripartire e arrivare dalle parti di Safarikas che nulla ha potuto sul tiro ravvicinato di Parapar.
Nella ripresa il canovaccio tattico non cambia; rossoblu all'attacco e Xamax rifugiato nella propria metà campo con il solo obiettivo di non prenderle.
Bahloul e Malinowski provano quindi il tutto per tutto sugli esterni ma il guizzo vincente non arriva e con il passare dei minuti iniziano a mancare anche le energie fisiche.
I tifosi provano ad infondere fiducia fino ai minuti di recupero ma il risultato non cambia più e il Chiasso è di fatto retrocesso per la differenza reti chiudendo a -2 dal Kriens e a -3 dal Wil che aumenta ancor di più il rammarico finale.
Al triplice fischio finale, Bignotti scompare scortato da guardie del corpo (segno di una persona che ha la coscienza a posto) mentre la squadra al gran completo e a testa alta, si riversa in lacrime sugli spalti a ringraziare gli unici che fino alla fine hanno creduto in loro.
Attimi di commozione al termine di una stagione iniziata male e finita peggio.
La squadra guidata da un Baldo Raineri finalmente in grande spolvero ha subito risposto presente attaccando fin dai primi minuti di gioco tanto che al 15' Hadzi portava in avanti i suoi facendo esplodere il Riva IV.
Xamax in bambola e rossoblu che 7' più tardi pervenivano al raddoppio con Dixon al primo gol stagionale.
Tutti hanno iniziato a crederci ancora di più ma il solito erroraccio in fase di impostazione ha permesso agli ospiti di ripartire e arrivare dalle parti di Safarikas che nulla ha potuto sul tiro ravvicinato di Parapar.
Nella ripresa il canovaccio tattico non cambia; rossoblu all'attacco e Xamax rifugiato nella propria metà campo con il solo obiettivo di non prenderle.
Bahloul e Malinowski provano quindi il tutto per tutto sugli esterni ma il guizzo vincente non arriva e con il passare dei minuti iniziano a mancare anche le energie fisiche.
I tifosi provano ad infondere fiducia fino ai minuti di recupero ma il risultato non cambia più e il Chiasso è di fatto retrocesso per la differenza reti chiudendo a -2 dal Kriens e a -3 dal Wil che aumenta ancor di più il rammarico finale.
Al triplice fischio finale, Bignotti scompare scortato da guardie del corpo (segno di una persona che ha la coscienza a posto) mentre la squadra al gran completo e a testa alta, si riversa in lacrime sugli spalti a ringraziare gli unici che fino alla fine hanno creduto in loro.
Attimi di commozione al termine di una stagione iniziata male e finita peggio.
Reti: 15' Hadzi, 22' Dixon, 32' Parapar.
FC Chiasso: Safarikas; Dixon (74' Pasquarelli), Affolter, Pavlovic; Malinowski (81' Lujic), Maccoppi, Silva, Hadzi; Bahloul, Marzouk (C); Cortesi (66' Manicone).
Xamax FCS: Walthert (C); Gomes, Basha, Djuric (50' Ferreira); Mveng, Dominguez, Beloko (63' Corbaz), Kempter; Parapar (63' Mutombo), Mafouta (91' Dugourd), Nuzzolo.
Note: Stadio Riva IV, Chiasso. 100 spettatori dentro e 150 fuori. Arbitro: Lukas Fähndrich. Terreno in perfette condizioni
Ammoniti: 23' Bahloul, 44' Djuric, 69' Affolter, 79' Mutombo, 85' Walthert, 95' Maccoppi.
Al 24' palo Nuzzolo.