Vitali si gioca la panchina ma potrebbe non bastare

Andrea Vitali, da tre giorni allenatore del Chiasso è chiamato a gestire tre partite nell'arco di una settimana ma soprattutto a dare una scossa tanto attesa dopo l'esonero di Baldo Raineri.
Focoso a bordo campo e già conoscitore dei ragazzi a sua disposizione, dal 43enne romagnolo la piazza si aspetta un cambio di marcia concreto, con scelte plausibili e più continue rispetto a quelle effettuate dal suo predecessore che per inciso non ha mai e poi mai schierato la stessa squadra per almeno due partite consecutive. Un risultato positivo a Zurigo contro lo YF Juventus potrebbe tuttavia anche non bastare per tenersi stretta la panchina del Riva IV.
"Cambia poco", Cambiare per non cambiare" o per dirla con le parole di Bignotti "discontinuità nella continuità". Il sentore del popolo rossoblu è che non cambierà poi molto nello spogliatoio rispetto ad una settimana fa con le classiche voci di corridoio che riporterebbero contatti tra la dirigenza e alcuni candidati alla panchina.
Damiano Meroni, Joao Paiva e Davide Morandi. Questi i nomi che circolano nei locali della città con l'ex Kriens favorito sui primi due che dopo i primi approcci avrebbero declinato l'invito. 
Aspettando che la situazione si normalizzi, l'unica certezza è che Vitali, alla prima panchina da professionista, farà di tutto per riportare il sorriso sulla bocca dei tifosi del Chiasso e poi chissà..