Il Chiasso supera il Kriens in extremis!

Fondamentale vittoria per il Chiasso che contro la retrocessa (e un po' derelitta) Kriens trova i primi tre punti stagionali.
Ninni Corda e il suo staff, non convocano Maurin e dal primo minuto schierano Said come terminale offensivo. Le assenze forzate dell'infortunato Anelli e degli squalificati Bezziccheri e Nivokazi portano a sorpresa all'arttetramento di capitan Gentile al centro della difesa e alla prima maglia da titolare per Mpon.
Il Chiasso parte bene e si fa preferire nei primi 25 minuti di gara grazie ad una superiorità territoriale e ad una parvenza di gioco mai vista nelle precedenti partite della stagione.
La difesa non viene mai impensierita, Morganella sull'esterno è una spina nel fianco per gli ospiti e Said in  attacco aggiunge qualità imprescindibile per il Chiasso.
Proprio Said, il più pericoloso del Chiasso nella prima frazione di gioco trova dapprima un gol al 9', poi annullato per posizione di fuorigioco, e va vicino al vantaggio al 22' con un bel tiro dal limite dell'area di rigore.
Il Kriens non sembra capirci molto e pare sopraffatto soprattutto sul piano fisico e atletico.
La pausa che il fiscalissimo direttore di gara concede alle due squadre per rinfrescarsi fa però calare la spinta dei rossoblu e la partita viene spezzettata di continuo con falli da una parte e dall'alltra dfino al 33' quando un bellissimo tiro da fuori del ragazzo di casa Martorana (prestazione maiuscola la sua) regala il gol dell'1-0.
Nemmeno il tempo di festeggiare che però i lucernesi, al primo affondo pareggiano subito i conti con Gjioda.
Fino alla pausa non succede più nulla di particolare e si va quindi negli spogliatoi sul risultato di 1-1 anche se il Chiasso recrimina per un rigore negato al 41' dopo un contatto in area tra Perissinotto e Aversa.
Nella ripresa cala vertiginosamente il ritmo di gioco; molti falli da una parte e dall'altra con la partita che si incattivisce oltre misura a conferma dei 12 ammoniti e di un espulso nell'arco dei 90'.
Al 59' Perissinotto si mette in proprio e solo una bella parata di Hunn gli nega il gol. Gli ospiti invece reagiscono con Pauli che al 68' non centra la porta.
Con il passare dei minuti, Said finisce la benzina e si estranea dal gioco; Perissinotto e Martorana (fino alla sostituzione) provano tuttavia a tenere accesa la speranza con buoni spunti che tuttavia non si concretizzano. L'ingresso di Ortolani per uno stanco Pani ha il pregio di dare profondità alla manovra  di casa e la pressione cresce.
Il Kriens dal canto suo sembra accontentarsi di un punto ma al primo minuto di recupero, su calcio franco, come accaduto a Baden, la punizione di Stefanovic finisce sulla testa di Gentile che di mestiere anticipa tutti e insacca il gol del 2-1 finale facendosi perdonare l'indecisione sul gol incassato.
Un passo avanti nella prestazione proposta rispetto alle prime tre uscite ma pur sempre lontanissimi dalla qualità offerta solamente tre mesi fa; in campo si è visto un Chiasso più generoso e meno spocchioso ma all'esterno, tra panchina e lato tribuna le pagliacciate, seppur in tono minore, sono continuate.
La strada è lunghissima e ancora tutta in salita e per riconquistare la fiducia di una piazza intera servirà molto più che i tre punti odierni.
Nota di demerito all'arbitraggio che oggettivamente, seppur senza fare danni decisivi ai fini del risultato finale, non é stato all’altezza di una partita di Promotion League.


Reti: 33' Martorana, 34' Gjioda, 91’ Gentile.

FC Chiasso: Mitrovic; Onkony (63’ Pálsson), Gentile, Pani (75' Ortolani); Stefanovic, Mpon, Perissinotto, Morganella; Martorana (75’ Ronchetti), Mattei; Said.

SC Kriens: Hunn; Suter (92’ Lüthi), Isufi (C), Aversa; Gubinelli; Hermann, Dubler (77’ Thiam), Rüedi Pauli; Gjioda (76’ Huruglica), Marleku (89’ Hoxha).

Note: Stadio Riva IV, Chiasso. 200 spettatori. Terreno in discrete condizioni.
Ammoniti: 10' Said, 17' Pauli, 28' Perissinotto, 30' Rüedi, 36' Gentile, 40' Mpon, 54’ Cau (vice allenatore), 55’ Gubinelli, 76’ Ortolani, 89’ Gubinelli, 91’ Suter, 93’ Isufi.
All’89’ espulso Guninelli per doppia ammonizione.
In tribuna presente Cesc Fabregas.