Ma veniamo alle cose concrete; a parlare è stato Juan Carlos Ciaurro portavoce del nuovo corso presentatosi al fianco di Nicola Bignotti, come a confermare che il direttore generale rossoblu non si tocca e lanciando quindi un messaggio chiaro a tutto l'ambiente.
Lo spagnolo ha raccontato di essersi avvicinato al Chiasso in tempi non sospetti ossia quando da bambino andava a vedere il Chiasso con suo zio.
Poi una volta saputo che il club era in difficoltà ha deciso di dare una mano assieme ad un gruppo di investitori inglesi, spagnoli e anche australiani.
Il Chiasso non è l'unico club al quale il gruppo di investitori è interessato; stando a quanto dichiarato da Ciaurro, ci sarebbero altre trattative con altri club dei quali tuttavia non si può al momento fare i nomi.
La priorità a Chiasso sarà innanzitutto quella di pagare gli stipendi e le fatture scoperte prima di sistemare i campi da gioco del Riva IV. Ci si concentrerà poi sugli sponsor che arriveranno a Chiasso dall'Italia e dalla Spagna.
Parole al miele per Bignotti che rimarrà al suo posto e che farà parte del progetto mentre quando gli si chiede di lanciare un messaggio alla tifoseria che è preoccupata e che ha sofferto molto, il dirigente risponde: "Più che ai tifosi io penso alla città di Chiasso che deve comprendere come noi faremo l'impossibile per portare in alto il FC Chiasso. Abbiamo però bisogno della vicinanza della città, delle ditte e delle imprese. Abbiamo bisogno anche dei giornalisti, che non siano cattivi ma che lottino con noi per risollevare questo club e questa struttura. Abbiamo dei progetti importantissimi di cui non parlo adesso ma che sorprenderanno tutti i cittadini di Chiasso."