Il Chiasso è il club della gente

Dopo l'affollata assemblea della rinascita di due mesi fa, il lancio della campagna abbonamenti dove quasi 200 tifosi hanno raggiunto il Riva IV per un pomeriggio di festa.
Il Chiasso festeggia anche se vista da fuori qualcuno potrebbe pensare che non ci sia proprio nulla da festeggiare. Il fallimento, l'inchiesta penale ancora in corso, i molti creditori rimasti a mani vuote.
Il popolo rossoblu sta però iniziando ad abituarsi all'idea di poter nuovamente contribuire alla causa del FC Chiasso; qualcosa di precluso nell'ultimo decennio e che ora ridà la giusta dimensione ad una realtà che si riscopre vogliosa di calcio e innamorata come non mai alla propria squadra del cuore.
Al Riva IV si mescolano storie, generazioni, vite, esperienze ed emozioni accomunate da due colori.
Sentire dire da un nuovo giocatore rossoblu: "come si può dire di no a tutto questo" vale più di ogni altra parola.
Il Chiasso è tornato ad essere della sua gente che sta dando un credito e una responsabilità importante ai dirigenti; gli stessi avranno il difficile compito di ripagare la fiducia di una piazza intera che gli ha affidato con entusiasmo le chiavi del club. Una dirigenza che non dovrà mai però perdere il contatto con la propria base; se così sarà il Chiasso tornerà grande veramente a prescindere dalla categoria in cui giostrerà tra 5 o 10 anni.
In questo momento siamo quello che molti vorrebbero essere, siamo quello che per tanti anni abbiamo cercato e che solo il fallimento di gente scriteriata ci ha permesso di ritrovare. 
Il Chiasso sta ritrovando le sue radici, il Chiasso è tornato il club della gente.

-O.G-