Era il 14 febbraio, ormai quasi 10 mesi fa, quando la Rsi riferiva dell’apertura di un inchiesta penale da parte della magistratura ticinese inerente al fallimento del club rossoblu.
L’Assocalciatori e il Sindacato OCST avevano infatti segnalato al Procuratore Pubblico alcune “operazioni sospette” e da lì appunto si è iniziato a scavare.
Il buco da quasi tre milioni di franchi aveva come noto portato la pretura di Mendrisio a bloccare l’attività dell’ex società anonima qualche settimane prima che partissero le indagini.
Nella speranza che venga fatta chiarezza (e giustizia), ad oggi non si hanno ancora informazioni in merito.