Un Chiasso che vince ma…

I rossoblu escono da una settimana cruciale della stagione con il bottino pieno. 
Superato il Ligornetto in coppa e vittorie di misura nelle trasferte di Pura e Bioggio che mettono più di un mattone sulle fondamenta che portano alla promozione in Terza Lega.
Se contro il “Ligo” il Chiasso si è mostrato in tutta la sua bellezza, lo stesso non si può dire al cospetto delle avversarie luganesi cadute solamente grazie alla qualità di alcuni giocatori rossoblu che a questi livelli fanno la differenza. 
È stata oltre modo dura, forse troppo per una compagine forte ma che ha mostrato nel giro di una settimana limiti (anche strutturali) che la prossima estate dovranno per forza essere colmati sul mercato.
Non è possibile presentarsi nel momento topico della stagione senza un attaccante vero e con il solo Canaglia a disposizione che tra l’altro non si è ancora rivelato al decisivo. 
Con Sam Cintra alle prese con qualche problema fisico, con Camilletti desaparecidos, con De Nuccio e Amendolagine che da titolari sono di colpo spariti dai radar, a salvare la baracca ci sono voluti l'esperienza di Pain e di un Mihaylov imprescindibile su tutta la linea.
Il Chiasso vince e l’obiettivo è più vicino, ma fuori dal rettangolo verde bisognerà cambiare passo per costruire un Chiasso capace di non farsi spaventare da nessuno.