Dopo l'entusiasmo iniziale dell'intera piazza per una rinascita inedita, con il passare delle settimane molti hanno dimenticato nuovamente la via che porta allo stadio.
Troppo infima la categoria per un club come quello rossoblu. Troppo deboli quasi tutti gli avversari che hanno fatto visita ai ragazzi di mister Meroni con le partite che il più delle volte erano già chiuse dopo un quarto d'ora di gioco.
Ora, con la promozione già in tasca da venerdì sera, gli obiettivi per il Chiasso sono i più disparati: dal chiudere la stagione senza sconfitte fino a quello di mandare in rete più giocatori. In mezzo c'è in ogni caso da onorare un campionato che per tre squadre è tutt altro che finito.
Riva, Arzo e Boglia, con le ultime due che se la vedranno proprio contro Pain e compagni si giocano infatti nelle prossime due settimane l'ipotetico secondo posto in classifica e c'è da scommettere, come giusto che sia, che i rossoblu non regaleranno nulla a nessuno.
Nel frattempo, sabato ad Arzo si spera di rivedere un folto pubblico di fede rossoblu mentre nell'ultimo match, la settimana successiva al Riva IV, potrebbe essere la volta della passerella finale.