Dopo aver espugnato lo stadio neocastellano per 0-1, nella partita di ritorno giocata il 7 giugno 1998, davanti a oltre 1'200 spettatori il Chiasso si impone con un secco 3-0 e torna così a giocare in LNB.
Atmosfera festosa prima e dopo la sfida, con la pioggia a cadere incessante per buona parte dei novanta minuti di gioco.
Che il Chiasso abbia le carte in regola per spuntarla non è solo una semplice supposizione. A ogni buon conto, nel calcio nulla è scontato, per cui la promozione i rossoblu comunque se la devono conquistare sul campo, come in effetti puntualmente avviene.
Il tre a zero è come un libro aperto e spiega in modo inequivocabile la superiorità evidenziata sull’arco dei 90 minuti. Per gli ospiti nessuna possibilità di rientrare in partita. Con due reti in meno di un quarto d’ora, il Chiasso costruisce un doppio rassicurante vantaggio, gestito cammin facendo con autorevolezza. Quando poi a inizio di ripresa arriva anche il secondo gol di Cuscunà, cioè il terzo del Chiasso, con ampio anticipo si può tranquillamente inneggiare a una squadra viva e degna di rientrare in Lega Nazionale.